Altra partecipazione a un progetto finanziato dalla regione Friuli Venezia Giulia

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Con piacere annunciamo il finanziamento da parte della Regione Friuli Venezia Giulia del progetto:

Partecipazione intergenerazionale allo sviluppo di percorsi innovativi per bambini e giovani anche disabili nel settore turistico – museale – espositivo per l’ambito: ambito del gemonese / canal del Ferro – Valcanale

Nei prossimi giorni altre notizie

Un grazie a tutto coloro che hanno permesso di raggiungere questo importante risultato.

Informazioni generali sul progetto approvato

Il contesto nel quale si è sviluppato il progetto presentato in regione è:

Obiettivi generali:

  • a porre fine ad ogni forma di povertà;
  • salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.

Aree prioritarie d’intervento:

  • Rafforzare i legami di vicinanza e di supporto anche attraverso processi di mutuo-aiuto.

Linee di attività:

  • educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa
  • interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio
  • organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
  • organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;
  • formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
  • servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, di cui all’articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno 2016, n. 106.

Soggetto capofila

AUSER Gemona del Friuli

Soggetti co-attuattori

  • Associazione Culturale Internazionale “La Cordata” (n. iscrizione albo APS FVG: 783)
  • Associazione Down Udinese-ODV-ONLUS: ass. di volontariato attiva sul territorio di riferimento (n. scrizione albo ODV FVG: 196)
  • Associazione genitori ”Sante striche” di Gemona (n. iscrizione ODV FVG 962)

CTA coinvolto: Gemonese e Val canale Canal del Ferro

Risultati attesi

1) Un gruppo di giovani dai sedici ai venti anni assieme ad alcune persone diversamente abili, nonché dei gruppi di bambini con le loro famiglie provenienti dai due territori interessati. L’individuazione dei soggetti sarà svolta attraverso le associazioni aderenti al progetto e l’istituto scolastico che collabora con il progetto.

2) Le attività, già in parte sperimentate anche se in modo non sistemico, attraverso il coinvolgimento degli EELL e l’utilizzo delle strutture museali presenti nonché le previste borse lavoro, dovrebbero rendere le attività più appetibili e diffuse sul territorio.

3) Formare almeno una decina di giovani aderenti al progetto che siano in grado di gestire una posizione di front-office in una struttura museale o espositiva; stimolare gli stessi alla partecipazione ai bandi dedicati di borse lavoro indetti da parte degli EELL del territorio; realizzare un’attività lavorativa comunque protetta tramite supervisione di tutor nelle varie realtà museali individuate.

4) Realizzare laboratori di carattere didattico-educativo rivolti a qualche gruppo di bambini frequentanti le scuole primarie. In questo modo si vuole consolidare la conoscenza e la percezione del valore legato allo straordinario patrimonio storico culturale e paesaggistico dell’Alto Friuli della Val canale e del Canal del Ferro. Il progetto può rappresentare un modello di buone pratiche valido per gli anni a seguire o per altre realtà del territorio che ne facessero richiesta.

5) Essendo ripetibile è possibile il suo riuso attraverso anche le attuali normative.

6) Le sinergie che il progetto produrrà tra i diversi partner ed enti coinvolti, potranno rappresentare delle buone premesse per collaborazioni future, anche allargate ad altri soggetti, orientate a favorire lo sviluppo della socialità e dell’integrazione tra generazioni nei territori obiettivo.

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